Tempi Modernissimi-Sass Dle Undes-Marmolada

Ormai erano 2 weekend che buttavo via a causa del caldo torrido trovato in Val Di Mello e Qualido, cosi avevo bisogno di ritrovare un po di fresco e nuovi stimoli.
Arriva, come un orologio svizzero, la telefonata di Luca Gatti che mi chiede di portarlo in quale posto dolomitico ad allenarsi un po per un suo arduo progettone settembrino. Mi accena di un posto chiamato Marmolada…apriti cielo, non capivo piu nulla.
Partiamo sabato mattina ore 04.30 dal Mac Donald di Brescia e alle 07.30 siamo al Passo Fedaia…destinazione Tempi Modernissimi. Ci mettiamo circa 45-50 minuti per l’avvicinamento, al contrario di quanto indicato dalla guida che ne indicava 20-30. Vediamo,dall’attacco, due linee che partono in comune ma mentre una chiodata a spit vecchi sale dritta verso l’alto, l’altra va verso sx e presenta chiodatura mista fixe e spit.
La via è anni ottanta, e Mariacher non usava di certo il trapano, quindi su dritti. Ovviamente canniamo, Luca che si fa un bel tiro marcio di 8a+ arriva nel nulla a circa 2mt a dx dalla sosta giusta (era la linea di sx da prendere!!!!), quindi si fa calare e riparte da vero etico x il tiro giusto gradato 7c+.
Il vento è stato nostro compagno sin da quando siamo partiti dall’auto, ed il ghiaccio in giro conferma le temperature rigide della giornata.
Luca arriva in sosta quindi, intirizzito, parto io a ruota. Chiodatura lunga e severa su roccia a scaglie gialla veramente smarsa!!! Di corsa arrivo da lui e passati i rinvii, i friend e il resto del materiale avevamo deciso di lasciarlo in macchina, parto sul tiro di 7a+. Mi lego ansimante in sosta e Luca, letteralmente congelato, mi raggiunge pronto a partire sui prossimi due tiri di 7b, io mi sarei pippato due di 7a. Riesce, anche qui, nell’on-sight dei due tiri i quali, dice lui, sono chiodati piu lunghi e pericolsi di Hotel Supramonte!!!!
Mi sta passando i rinvii in sosta quando ci accorgiamo che inizia a nevicare. Bella storia pensiamo, in effetti la via non ci stava proprio piacendo sia per la roccia non certo da parete Sud, sia per il vento e il freddo che ci stava facendo barbottare da qualche ora. 3 doppie siamo alla base, ma proprio mentre stavamo facendo i calcoli sui tempi per raggiungere il Rif. Falier e scalare l’indomani sulla Sud, nel recuperare la corda questa si impiglia……tira…tira….tira…..in una frazione di secondo mi arrivano 60 mt di corda elastica nell’occhio sx, cosi forte da farmi cadere a terra tramortito. Lo spavento che ne è seguito però non potrò mai dimenticarmelo. Luca mi aiuta nel rielzarmi, faccio per aprire gli occhi doloranti quando mi accorgo che dal sinistro ho compèletamente perso la vista. Per le seguenti 2.30 ore non vedo nulla…ne ombre ne luce ne nulla. Ci precipitiamo a Brescia alla Poliambulanza, mentre la situazione migliorava pian pianino. Alla fine occhio da pugile e vista annebbiata tuttora.
Comunque al di la della brutta esperienza, sconsiglio la salita in quanto chi pensa di godersi una stilosa scalata su roccia da urlo è un povero illuso. Alcuni spit saltati sono stati sostituiti da fixe, e molti di quelli non ancora saltati sono per un terzo di bussola a sbalzo. Peccato, mi è proprio dispiaciuto avere una cosi forte delusione per una via che sognavo da anni….senza poi calcolare il dazio pagato alla fine.

2 pensieri su “Tempi Modernissimi-Sass Dle Undes-Marmolada

  1. Heilà…
    Ho letto il sms del doppio impresone di questo we…
    Evidentemente i cazzotti negli occhi da corde e materiale vario a te fanno un baffo.
    Aspetto news…

  2. Quella via porta veramente sfiga!
    Io ricordo che stavo arrivando in sosta al secondo tiro e mi sono ritrovato testa in giù con in mano una tacca…

    Riprenditi
    Ciao

    Silvi

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