Un Weekend Molto Emozionante

Venerdi avevo dubbi…dubbi esistenziali sul dafarsi per il weekend…climb or sky? E’ cosi che alle ore 9 di sabato mattina mi incontro con Stefano “il Vecio” presso il distributore Agip di Ome, destinazione Cividate Camuno, obiettivo Plasmon 8a (assaggiata per metà due settimane prima).

I pochi ma noiosi km che ci separano dalla falesia, sono abbondantemente imbiancati dalla nevicata che ha investito la provincia la notte prima. Le speranze di trovare la parete asciutta sono praticamente nulle ma, arrivati al parcheggio, per fortuna il morale va alle stelle, zero neve e roca azziutta!!

Qualche tiro di riscaldamento ed ecco che ritorno su Plasmon, assaggiando pure la parte alta che presenta un blocco bello impegnativo appena dopo quello selettivo di ingresso alla via.  Mi sento molto bene, sono in forma smagliante, grazie al duro allenamento al Roc Palace e alla tristissima dieta a zona che sto seguendo da un paio di settimane o poco piu, che mi ha fatto perdere 2.8 kg!! Fatto sta che la falesia si riempie di climber, tra cui i miei due guru: per l’alpinismo c’è Beppe Chiaf mentre per la scalata c’è Luca Gatti. Molti hanno come progetto questa via simbolo della Valle Camonica; c’è chi la prova da anni, mesi, settimane e poi ci sono io che solo oggi la provo fino in cima. Decido che i km per venire a riprovarla sono troppi, e cosi dopo solo 4 giri chiudo questa magnifica via, sotto l’applauso entusiasta di amici e non. Mica male, penso,e considerando il mezzo giro di due settimane fa sono….4 giri e 1/2!!

Ritorno a casa pieno di progetti e ambizioni, cazzo, sto bene e mi tengo davvero tanto. Molti blocchi al Roc li faccio al primo giro e sono quelli reputati duri!!  Certo è, che devo ringraziare il Gatto per avermi aperto gli occhi su come si dovrebbe scalare sempre sul duro ed ai suoi consigli sugli allenamenti e alimentazione.

Arrivo a casa e decido che l’indomani anticipero’ la perturbazione in arrivo con una pellata in Guglielmo….sci e scarponi nuovi Black Diamond,  tutto su attacchino Dynafit tlt………….non mi ferma piu nessuno.

Parto la Domenica mattina dal parcheggio della Pontogna alle 06.30. La frontale mi illumina le tracce nel bosco, mentre l’alba verso il lago si accende di un rosso fuoco. Arrivo poco dopo gli stalletti, dove le tracce si perdono tra quelle di salita e discesa, ricoperte pure dall’abbondante neve fresca che il vento fa depositare sui rattoni.

Siamo in tre nel “bivacco”  del monumento di vetta. Mi vesto, mangio un blocco della mia dieta, calzo gli sci e mi fiondo ai margini dei rattoni, tra la powder e le inevitabili piante.

Dall’alto si vede evidente la coda di contendenti alla vetta, ed è scontato l’incontro di tutti i conoscenti di Brescia e provincia.

Sono le 9.30 quando parcheggio sotto casa, giusto in tempo per fare colazione con moglie e figlio appena svegliati.